Quando si sviluppa un testo scritto si deve aver presente in maniera chiara, oltre al contenuto di ciò che si vuole comunicare, la tipologia dello stile testuale da adottare.
Possiamo individuare cinque diversi tipi testuali.
Tipo narrativo
Permette il racconto di una storia che si articola in una serie di eventi concatenati e sviluppati nel tempo. La trama, permette di raccontare una storia anche senza seguire l'ordine cronologico degli avvenimenti narrati. Una storia può essere raccontata iniziando magari dalla fine e mediante flashback (o analessi), riprendere da fatti precedenti a quelli raccontati all'inizio, oppure con salti temporali in avanti (flashforward o prolessi).
Gli eventi raccontati nel loro rapporto logico-temporale costituiscono invece la fabula.
Tipo descrittivo
Permette di fissare gli elementi descritti in base alla loro disposizione spaziale. Ad esempio in un romanzo la descrizione degli ambienti o delle caratteristiche di una persona <<aveva un lungo scialle nero, riccamente decorato con brillanti e gemme, che scivolava lungo la schiena...>>
Tipo espositivo
Consente la comprensione di concetti che riguardano un sapere oggettivo e ben definito. Fanno parte di questa categoria i testi scientifici, i saggi, le relazioni ecc...
Tipo regolativo
Sono quei testi che indicano doveri, obblighi o istruzioni. Ne fanno parte gli avvisi (ad esempio le regole di comportamento a mare che si possono leggere nei poster distribuiti dalla Capitaneria di Porto), le ricette o il libretto con le istruzioni per l'uso di un software.
Tipo argomentativo
Riguarda lo sviluppo di un ragionamento intorno a un problema. Chi argomenta presenta una tesi, propone degli argomenti a favore di essa, la supporta con fatti e ragioni e arriva alla conclusione.
Questa divisione chiaramente non può essere mai così rigorosa dal momento che nello stesso testo possono coesistere i diversi stili.
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